Gli acciai automatici sono leghe ferrose progettate per offrire un’elevata lavorabilità, ideali per lavorazioni meccaniche ad alta velocità. Questi acciai contengono elementi come zolfo, piombo, tellurio e bismuto, che migliorano la truciolabilità e riducono l’usura degli utensili. Sono ampiamente utilizzati in settori come l’automobilistico, l’oleodinamico e la produzione di minuteria metallica.
Gli acciai automatici sono leghe ferrose progettate per offrire un’elevata lavorabilità, ideali per lavorazioni meccaniche ad alta velocità. Questi acciai contengono elementi come zolfo, piombo, tellurio e bismuto, che migliorano la truciolabilità e riducono l’usura degli utensili. Sono ampiamente utilizzati in settori come l’automobilistico, l’oleodinamico e la produzione di minuteria metallica.
Gli acciai automatici sono caratterizzati da un’elevata lavorabilità, ottenuta grazie all’aggiunta di elementi come zolfo, piombo, tellurio e bismuto. Questi elementi favoriscono la formazione di trucioli corti e riducono l’attrito tra utensile e pezzo, migliorando la produttività e la durata degli utensili. La normativa principale che regola questi acciai è la UNI EN 10277, che specifica le condizioni tecniche di fornitura per acciai automatici non legati e legati. Tra gli acciai più comuni in questa categoria troviamo il 11SMn30/37, 11SMnPb30/37, 36SMnPb14 e 46S20. Questi acciai sono utilizzati da aziende che producono componenti meccanici di precisione, come alberi per motori, raccorderia, viteria speciale e minuteria metallica.
Caratteristiche principali degli acciai automatici
Gli acciai automatici sono noti per la loro eccellente lavorabilità, che consente di ottenere elevate velocità di taglio e una maggiore produttività nelle lavorazioni meccaniche. La presenza di zolfo e piombo favorisce la formazione di trucioli corti, riducendo l’usura degli utensili e migliorando la finitura superficiale dei pezzi lavorati. Questi acciai sono generalmente forniti in barre o rotoli senza trattamento termico, ma possono essere bonificati, normalizzati o ricotti prima della finitura per migliorare ulteriormente le loro proprietà meccaniche. La combinazione di elevata lavorabilità e buone proprietà meccaniche rende gli acciai automatici ideali per la produzione di componenti di precisione in grandi serie, come viti, bulloni, dadi e componenti per l’industria automobilistica e degli elettrodomestici.
Gli acciai automatici presentano anche alcune limitazioni, come una scarsa saldabilità e una ridotta tenacità trasversale. La saldatura di questi acciai richiede l’uso di elettrodi speciali per evitare cricche e porosità nei cordoni di saldatura. Inoltre, la presenza di zolfo e piombo può ridurre la resistenza a fatica degli acciai, rendendoli meno adatti per applicazioni che richiedono elevate sollecitazioni dinamiche. Tuttavia, la loro eccellente lavorabilità li rende indispensabili per la produzione di componenti di precisione in grandi serie, dove la velocità e l’efficienza delle lavorazioni meccaniche sono cruciali.
Processo di generazione e trattamento degli acciai automatici
Il processo di generazione degli acciai automatici inizia con la selezione di materie prime di alta qualità, seguita dalla fusione e dalla colata dell’acciaio.
L’acciaio viene poi lavorato a caldo per ottenere la forma desiderata, come barre o fili. Successivamente, l’acciaio può essere sottoposto a trattamenti termici come la tempra e il rinvenimento per migliorare le proprietà meccaniche.
Tuttavia, molti acciai automatici sono forniti senza trattamento termico per massimizzare la loro lavorabilità.
La trafilatura degli acciai automatici, come mai conviene?
La trafilatura a freddo è un processo comune utilizzato per migliorare ulteriormente la precisione dimensionale e la finitura superficiale degli acciai automatici.
Questo processo riduce le tolleranze dimensionali e migliora la finitura superficiale, essenziale per ridurre l’attrito e l’usura durante il funzionamento.
La combinazione di trattamenti termici e lavorazioni meccaniche garantisce che gli acciai automatici offrano prestazioni ottimali in applicazioni critiche, dove la resistenza all’usura e la durabilità sono fondamentali.