1. Acciaio 39NiCrMo3: Caratteristiche e Proprietà di una Lega ad Alte Prestazioni

L’acciaio 39NiCrMo3 rappresenta una delle leghe da bonifica più performanti nel panorama siderurgico europeo, classificato con numero materiale 1.6510 secondo la normativa EN 10083-3:2018. Questo acciaio legato al nichel-cromo-molibdeno si distingue per l’eccellente combinazione di resistenza meccanica, tenacità e temprabilità superiore, posizionandosi come soluzione ideale per applicazioni industriali critiche sottoposte a sollecitazioni elevate.

La denominazione 39NiCrMo3 deriva dalla presenza di elementi di lega strategici: nichel (0,70-1,00%), cromo (0,60-1,00%) e molibdeno (0,15-0,25%), che conferiscono al materiale caratteristiche meccaniche superiori rispetto agli acciai al carbonio tradizionali. Il contenuto di carbonio compreso tra 0,35-0,43% secondo EN 10083-3 garantisce un equilibrio ottimale tra durezza e tenacità dopo i trattamenti termici di bonifica.

Le caratteristiche 39NiCrMo3 raggiungono valori prestazionali eccellenti dopo trattamento di bonifica, con resistenza a trazione di 980-1180 N/mm² per sezioni fino a 16 mm e mantenimento di proprietà elevate anche su dimensioni maggiori. Questa capacità di conservare prestazioni meccaniche uniformi su spessori considerevoli, fino a 250 mm, rappresenta un vantaggio competitivo significativo per componenti di grandi dimensioni nell’industria meccanica pesante.

L’acciaio 39NiCrMo3 presenta eccellente temprabilità grazie agli elementi di lega, permettendo di ottenere strutture martensitiche omogenee anche in sezioni spesse durante i trattamenti termici. Questa caratteristica risulta determinante per applicazioni automotive e industriali dove sono richieste elevate prestazioni meccaniche combinate con affidabilità operativa a lungo termine.

Le applicazioni 39NiCrMo3 spaziano dalla produzione di alberi motore e componenti di trasmissione nel settore automotive, alla realizzazione di ingranaggi, perni e organi meccanici sottoposti a fatica nel comparto industriale.  La versatilità di questo acciaio legato lo rende particolarmente adatto per l’industria italiana, dove la combinazione di prestazioni elevate e lavorabilità rappresenta un requisito fondamentale per la competitività produttiva nel settore meccanico di precisione.

La standardizzazione delle proprietà 39NiCrMo3 secondo le normative europee EN 10083-3 e EN 10277 assicura la conformità qualitativa necessaria per certificazioni industriali, aspetto cruciale per applicazioni critiche dove l’affidabilità del materiale costituisce un parametro non negoziabile per la sicurezza operativa.

2. Composizione Chimica dell’Acciaio 39NiCrMo3: Elementi di Lega e Caratteristiche

2.1. Elementi Principali e Bilanciamento della Lega

La composizione chimica 39NiCrMo3 costituisce il fondamento delle eccellenti proprietà meccaniche di questo acciaio legato da bonifica, definita rigorosamente dalla normativa EN 10083-3:2018 con numero materiale 1.6510. La formulazione ottimizzata di questa lega al nichel-cromo-molibdeno garantisce prestazioni superiori rispetto agli acciai al carbonio tradizionali, combinando resistenza elevata, tenacità eccezionale e temprabilità profonda per applicazioni industriali critiche.

2.2. Elementi Principali della Lega 39NiCrMo3

La composizione chimica del 39NiCrMo3 presenta un contenuto di carbonio compreso tra 0,35-0,43% secondo EN 10083-3, ottimizzato per garantire il perfetto equilibrio tra durezza e tenacità dopo trattamenti termici. Il carbonio rappresenta l’elemento base che conferisce al materiale la capacità di raggiungere strutture martensitiche attraverso tempra, mentre il range controllato assicura mantenimento della tenacità anche dopo bonifica.

Gli elementi di lega del 39NiCrMo3 comprendono nichel (0,70-1,00%), cromo (0,60-1,00%) e molibdeno (0,15-0,25%). Il nichel migliora la tenacità e riduce la temperatura di transizione duttile-fragile, il cromo incrementa la temprabilità e la resistenza all’usura, mentre il molibdeno previene la fragilità da rinvenimento e migliora la resistenza a caldo.

Il silicio è limitato al massimo 0,40% per evitare eccessiva disossidazione che potrebbe compromettere la lavorabilità, mentre il manganese (0,50-0,80%) contribuisce alla disossidazione e al controllo della forma delle inclusioni non metalliche. Questi elementi secondari sono bilanciati per ottimizzare sia le caratteristiche metallurgiche che la lavorabilità industriale.

2.3. Controllo degli Elementi Residui

La composizione 39NiCrMo3 prevede un controllo rigoroso degli elementi residui per garantire proprietà ottimali. Il fosforo è limitato al massimo 0,025% per prevenire fragilità a freddo e segregazioni dannose, mentre il contenuto di zolfo non supera lo 0,035% per evitare inclusioni che comprometterebbero la tenacità trasversale.

Su richiesta, l’acciaio può essere fornito trattato con calcio (Ca) per migliorare le proprietà trasversali, oppure con aggiunta di piombo (Pb 0,15-0,35%) o zolfo controllato (S 0,020-0,040%) per ottimizzare la lavorabilità alle macchine utensili.

2.4. Standardizzazione e Tolleranze Produttive

Le proprietà chimiche 39NiCrMo3 sono definite con tolleranze specifiche per la produzione industriale: ±0,02% per il carbonio, ±0,05% per cromo e nichel, ±0,03% per molibdeno. Queste tolleranze ristrette garantiscono uniformità delle caratteristiche meccaniche e ripetibilità dei risultati nei trattamenti termici.

La standardizzazione della composizione chimica 39NiCrMo3 secondo EN 10083-3 assicura la tracciabilità qualitativa necessaria per certificazioni industriali, aspetto determinante per applicazioni automotive e aeronautiche dove l’affidabilità del materiale rappresenta un requisito critico per la sicurezza operativa e la conformità normativa internazionale.

3. Caratteristiche Meccaniche dell’Acciaio 39NiCrMo3: Prestazioni Superiori per Applicazioni Critiche

Le caratteristiche meccaniche 39NiCrMo3 rappresentano il punto di forza distintivo di questo acciaio legato da bonifica, offrendo prestazioni eccellenti che superano significativamente quelle degli acciai al carbonio tradizionali. Secondo la normativa EN 10083-3:2018, le proprietà meccaniche di questo materiale mantengono valori elevati anche su sezioni considerevoli, caratteristica fondamentale per applicazioni industriali critiche che richiedono affidabilità strutturale su componenti di grandi dimensioni.

3.1. Proprietà Meccaniche in Funzione delle Dimensioni

Le proprietà 39NiCrMo3 variano in funzione delle dimensioni del semilavorato, mantenendo tuttavia prestazioni superiori rispetto agli acciai non legati. La tabella seguente riporta i valori secondo EN 10083-3 per il materiale allo stato bonificato (+QT):

LAMINATI A CALDO – Prova di trazione in longitudinale a 20°C
Caratteristiche meccaniche allo stato bonificato EN 10083-3:2018
Diametro/spess. (in mm)R
N/mm2
Rp
N/mm2 min
A%
min
Z%
min
Kv
J min
HB
OltreFino a
16/8980-1.1807851140295-354
16/840/20930-1.130735114035278-339
40/20100/60880-1.080685124540263-327
100/60160/100830-980635125040249-295
160/100250/160740-980540135040224-263

Questi valori attestano la capacità dell’acciaio 39NiCrMo3 di mantenere caratteristiche meccaniche elevate anche su sezioni spesse fino a 250 mm, aspetto determinante per componenti strutturali di grandi dimensioni nel settore meccanico pesante.

3.2. Durezza e Proprietà Elastiche

La durezza dell’39NiCrMo3 allo stato bonificato raggiunge valori compresi tra 260-300 HB, con durezza massima di 240 HBW allo stato ricotto secondo EN 10083-3. Questa gamma di durezza conferisce al materiale l’equilibrio ottimale tra resistenza all’usura e lavorabilità alle macchine utensili richiesto per componenti meccanici di precisione.

Il modulo di elasticità del 39NiCrMo3 si attesta su valori di circa 210 GPa, fornendo rigidità strutturale adeguata per applicazioni che richiedono stabilità dimensionale sotto carichi elevati. La densità del materiale è di 7,85 kg/dm³, valore tipico degli acciai legati che garantisce un rapporto peso-resistenza favorevole per applicazioni automotive e industriali.

3.3. Resistenza a Fatica e Tenacità

Le caratteristiche 39NiCrMo3 includono eccellente resistenza a fatica e tenacità superiore, con valori di resilienza KV che raggiungono 40 J per sezioni superiori a 40 mm. Questa combinazione di proprietà rende il materiale particolarmente adatto per componenti sottoposti a sollecitazioni dinamiche cicliche, dove la resistenza alla propagazione delle cricche rappresenta un requisito critico per la sicurezza operativa.

La temprabilità dell’acciaio 39NiCrMo3 consente di ottenere strutture martensitiche omogenee anche in sezioni spesse, garantendo uniformità delle caratteristiche meccaniche attraverso tutta la sezione del componente. Questa proprietà risulta determinante per applicazioni che richiedono prestazioni affidabili e prevedibili nelle diverse zone del pezzo meccanico, aspetto fondamentale per la progettazione di componenti critici nel settore industriale avanzato.

4. Caratteristiche Fisiche dell’Acciaio 39NiCrMo3: Proprietà Termiche e Strutturali

Le caratteristiche fisiche del 39NiCrMo3 costituiscono parametri fondamentali per la progettazione ingegneristica e l’applicazione industriale di questo acciaio legato da bonifica. La conoscenza precisa di queste proprietà risulta essenziale per ottimizzare i processi produttivi, i trattamenti termici e garantire prestazioni affidabili nelle diverse condizioni operative richieste dalle applicazioni industriali critiche.

4.1. Proprietà di Densità e Moduli Elastici

La densità dell’acciaio 39NiCrMo3 presenta valori compresi tra 7,80-7,85 kg/dm³ secondo diverse fonti tecniche qualificate. Questa caratteristica posiziona il materiale nella fascia tipica degli acciai legati al nichel-cromo-molibdeno, conferendo un rapporto peso-resistenza favorevole per applicazioni strutturali dove il contenimento del peso rappresenta un fattore progettuale rilevante nel settore automotive e meccanico.

Il modulo di elasticità del 39NiCrMo3 longitudinale raggiunge 210 GPa secondo le specifiche tecniche, mentre il modulo tangenziale si attesta su 80 GPa. Questi parametri garantiscono rigidità strutturale superiore rispetto agli acciai al carbonio tradizionali, aspetto determinante per componenti sottoposti a carichi elevati che richiedono stabilità dimensionale e deformazioni elastiche controllate.

La combinazione di densità contenuta e moduli elastici elevati conferisce all’acciaio 39NiCrMo3 vantaggi significativi nella progettazione di componenti meccanici dove il rapporto rigidità-peso rappresenta un parametro critico per l’efficienza operativa e le prestazioni dinamiche del sistema.

4.2. Proprietà Termiche e Coefficienti di Espansione

Il coefficiente di espansione termica lineare del 39NiCrMo3 presenta valori di 11,2 × 10⁻⁶ K⁻¹ secondo fonti tecniche specializzate, caratteristica fondamentale per il calcolo delle tolleranze dimensionali in componenti soggetti a cicli termici nelle applicazioni industriali. Questo valore risulta in linea con gli acciai legati di qualità superiore e garantisce stabilità dimensionale controllata durante le variazioni di temperatura operative.

Le proprietà termiche del 39NiCrMo3 includono parametri quali calore specifico e conduttività termica che influenzano i tempi di riscaldamento nei trattamenti termici e la capacità di dissipazione del calore durante l’esercizio. La conduttività termica degli acciai legati al nichel-cromo-molibdeno risulta generalmente inferiore rispetto agli acciai al carbonio, aspetto da considerare nella progettazione di componenti sottoposti a carichi termici elevati.

La stabilità termica dell’acciaio 39NiCrMo3 favorisce l’omogeneità dei risultati nei trattamenti termici di massa, aspetto fondamentale per la produzione industriale di serie di componenti meccanici che devono presentare caratteristiche fisiche uniformi e ripetibili nel tempo.

4.3. Proprietà Elettriche e Magnetiche

Le proprietà elettriche del 39NiCrMo3 comprendono resistività elettrica specifica e conduttività elettrica che possono risultare rilevanti per applicazioni specifiche nel settore elettromeccanico. La presenza di elementi di lega come nichel, cromo e molibdeno influenza le caratteristiche elettriche rispetto agli acciai al carbonio base.

Le proprietà fisiche dell’acciaio 39NiCrMo3 nel loro complesso conferiscono al materiale comportamento prevedibile e affidabile per la progettazione di componenti meccanici avanzati, dove l’integrità dimensionale, la stabilità termica e le caratteristiche strutturali rappresentano requisiti critici per la funzionalità del sistema e la sicurezza operativa nelle diverse condizioni di impiego industriale.

5. Trattamenti Termici dell’Acciaio 39NiCrMo3: Cicli Ottimizzati per Prestazioni Elevate

5.1. Introduzione ai Trattamenti Termici

trattamenti termici del 39NiCrMo3 rappresentano il processo fondamentale per sfruttare appieno le potenzialità di questo acciaio legato da bonifica, consentendo di raggiungere caratteristiche meccaniche eccellenti attraverso cicli controllati di riscaldamento e raffreddamento. La corretta applicazione dei trattamenti termici secondo le normative EN 10083-3:2018 garantisce risultati ottimali e conformità agli standard qualitativi richiesti per applicazioni industriali critiche.

5.2. Temperature Critiche e Parametri di Bonifica

Le temperature critiche del 39NiCrMo3 sono definite con precisione per ottimizzare i cicli termici: Ac1 = 740°C, Ac3 = 790°C, Ms = 330°C e Mf = 110°C. Questi valori rappresentano i punti di trasformazione strutturale fondamentali per pianificare correttamente i trattamenti termici e ottenere le microstrutture desiderate.

Il trattamento di bonifica del 39NiCrMo3 prevede tempra a temperature comprese tra 830-850°C seguita da rinvenimento a 550-650°C. La tempra può essere condotta in olio o acqua in funzione delle dimensioni del pezzo e delle caratteristiche finali richieste. Per sezioni sottili fino a 16 mm si preferisce il raffreddamento in acqua, mentre per dimensioni maggiori si utilizza olio o polimeri per ridurre le tensioni interne.

La fase di rinvenimento viene eseguita a temperature di 540-630°C per almeno 1 ora, permettendo di ottenere il compromesso ottimale tra resistenza e tenacità.

La tabella seguente mostra l’evoluzione delle proprietà meccaniche in funzione della temperatura di rinvenimento per provini Ø10 mm temprati a 850°C in olio:

TABELLA DI RINVENIMENTO
Valori a temperatura ambiente su tondo ø 10mm dopo tempra in olio a 850°C
R N/mm22.1602.0701.9501.8201.7001.5801.5001.4301.3401.2201.100950800
Rp N/mm21.4401.5201.5401.5201.4901.4401.3701.2901.2201.110980830670
HB577560525496468442426409390362336286240
HRC56555351494745,5444239363022,5
A %8,09,810,410,610,710,811,011,512,513,816,019,022,0
Z %30424852535354555657606368
Kv J2831322828272728364686114128
°C100150200250300350400450500550600650700

5.3. Trattamenti Ausiliari e Processi Complementari

La normalizzazione dell’acciaio 39NiCrMo3 viene condotta a 860°C seguita da raffreddamento in aria, processo utilizzato per affinare la struttura cristallina e migliorare l’omogeneità microstrutturale prima delle lavorazioni meccaniche o come trattamento preliminare alla bonifica.

I trattamenti di ricottura per migliorare la lavorabilità del 39NiCrMo3 prevedono cicli a 650-700°C con raffreddamento lento in forno per ottenere durezza massima di 240 HBW.  La ricottura isotermica a 820°C con raffreddamento controllato fino a 650°C consente di ottenere strutture ottimali per lavorazioni meccaniche complesse, con durezza compresa tra 195-240 HBW.

5.4. Temprabilità e Applicazioni Specializzate

L’acciaio 39NiCrMo3 presenta eccellente temprabilità secondo il test Jominy EN 10083-3, mantenendo durezze elevate anche a distanze considerevoli dall’estremità temprata. A 1,5 mm dall’estremità temprata si raggiungono valori di 52-60 HRC, mentre a 30 mm si mantengono ancora 34-51 HRC, confermando la capacità di ottenere strutture martensitiche omogenee su sezioni spesse.

Per la saldatura del 39NiCrMo3 è richiesto preriscaldo a 300°C e distensione post-saldatura a 550°C per prevenire cricche da idrogeno, aspetto critico data la sensibilità di questo acciaio legato ai fenomeni di infragilimento. La corretta applicazione di questi trattamenti termici assicura prestazioni ottimali e durata operativa estesa nelle diverse applicazioni industriali dove sono richieste caratteristiche meccaniche superiori e affidabilità strutturale elevata.

6. Applicazioni Industriali dell’Acciaio 39NiCrMo3: Settori di Eccellenza per Prestazioni Superiori

Le applicazioni 39NiCrMo3 coprono un ampio spettro di settori industriali di alta tecnologia, dove questo acciaio legato da bonifica rappresenta la soluzione preferenziale per componenti critici sottoposti a sollecitazioni elevate. La combinazione unica di resistenza meccanica, tenacità e temprabilità superiore posiziona il materiale come standard di riferimento per applicazioni che richiedono affidabilità operativa e prestazioni eccellenti a lungo termine.

6.1. Settore Automotive e Trasmissioni di Potenza

Nel settore automotive, l’acciaio 39NiCrMo3 trova impiego primario nella produzione di componenti critici per la trasmissione di potenza e sistemi motore. Le applicazioni del 39NiCrMo3 comprendono la realizzazione di alberi di trasmissione, alberi motore, bielle e componenti per trasmissioni che devono resistere a sollecitazioni dinamiche intense e cicli di fatica prolungati.

Nelle applicazioni automotive consolidate, questo acciaio viene utilizzato per la produzione di alberi a camme, semiassi di autoveicoli, ingranaggi per trasmissione di potenza e componenti per sistemi di distribuzione. La capacità del materiale di mantenere caratteristiche meccaniche elevate anche su sezioni spesse fino a 100 mm garantisce l’affidabilità strutturale richiesta per componenti automotive di grandi dimensioni.

6.2. Settore Aerospaziale e Difesa

L’industria aerospaziale rappresenta un settore d’eccellenza per le applicazioni 39NiCrMo3, dove la combinazione di resistenza meccanica e tenacità anche a basse temperature risulta determinante per la sicurezza operativa. Il materiale viene impiegato per componenti strutturali di aeromobili, sistemi di trasmissione per elicotteri e parti meccaniche sottoposte a carichi dinamici critici.

Nel settore difesa, l’acciaio 39NiCrMo3 trova applicazione nella realizzazione di componenti per sistemi d’arma, veicoli blindati e attrezzature militari dove l’affidabilità strutturale rappresenta un requisito non negoziabile per la sicurezza operativa e le prestazioni in condizioni estreme.

6.3. Settore Meccanico Industriale e Macchine Utensili

L’industria della meccanica pesante rappresenta un campo applicativo consolidato per l’39NiCrMo3, particolarmente per la produzione di mandrini per macchine utensili, alberi per presse meccaniche e componenti per macchinari industriali. Le caratteristiche 39NiCrMo3 dopo bonifica soddisfano i requisiti di resistenza e tenacità per organi meccanici sottoposti a sollecitazioni di flessione, torsione e trazione in condizioni operative gravose.

Nel settore delle macchine per movimento terra e costruzioni, il materiale viene utilizzato per la realizzazione di componenti strutturali, assi, tiranti e parti meccaniche che devono sopportare carichi elevati mantenendo stabilità dimensionale. La buona lavorabilità alle macchine utensili facilita la produzione di componenti complessi con tolleranze precise richieste dall’industria meccanica di precisione.

6.4. Settori Oil & Gas ed Energetico

Le applicazioni industriali del 39NiCrMo3 si estendono al settore oil & gas, dove viene impiegato per supporti strutturali per valvole, telai per attrezzature di perforazione e componenti per sistemi di estrazione. Nel settore energetico, l’acciaio trova utilizzo per componenti di turbine, sistemi di trasmissione per impianti eolici e parti meccaniche per centrali elettriche, dove l’affidabilità a lungo termine rappresenta un parametro critico per l’efficienza operativa degli impianti industriali.

7. Domande Frequenti sull’Acciaio 39NiCrMo3: Risposte Tecniche Specialistiche

Questa sezione raccoglie le domande più frequenti sull’acciaio 39NiCrMo3 formulate da ingegneri, tecnici e responsabili acquisti nel settore siderurgico. Le risposte fornite si basano su normative tecniche qualificate EN 10083-3:2018 e rappresentano un riferimento affidabile per la corretta applicazione di questo acciaio legato da bonifica nelle diverse applicazioni industriali critiche.

7.1. Quali sono le equivalenze normative internazionali del 39NiCrMo3?

L’acciaio 39NiCrMo3 secondo EN 10083-3 (numero materiale 1.6510) corrisponde all’AISI 9840 nel sistema americano. Nel sistema JIS giapponese viene identificato come SNCM439, mentre la designazione DIN corrisponde a 1.6510. Queste equivalenze facilitano l’approvvigionamento internazionale mantenendo caratteristiche 39NiCrMo3 comparabili per applicazioni industriali globali.

7.2. Quali formati e dimensioni sono disponibili per il 39NiCrMo3?

Il 39NiCrMo3 è disponibile in diversi formati secondo le specifiche industriali: barre tonde laminate diametro 50-380 mm, barre quadre 30-100 mm, piatti laminati 50×20-100×40 mm e forgiati tondi 300-1000 mm. Per applicazioni specialistiche sono disponibili anche lamiere con spessore 6-500 mm e larghezza 20-1000 mm.

7.3. Come influiscono le dimensioni sulle proprietà meccaniche?

Le proprietà 39NiCrMo3 variano significativamente in funzione delle dimensioni secondo EN 10083-3. Per diametri ≤16 mm si raggiungono resistenze a trazione di 980-1180 N/mm² con snervamento minimo di 785 N/mm². Per sezioni 160-250 mm, i valori si riducono a 740-880 N/mm² di resistenza e 540 N/mm² di snervamento, mantenendo tuttavia prestazioni superiori agli acciai al carbonio.

7.4. È possibile saldare l’acciaio 39NiCrMo3?

La saldabilità del 39NiCrMo3 risulta limitata a causa degli elementi di lega nichel-cromo-molibdeno.  La saldatura richiede preriscaldo a 300°C e distensione post-saldatura a 550°C per prevenire cricche da idrogeno. Per applicazioni critiche che richiedono saldatura, è necessaria consulenza tecnica specializzata per definire parametri ottimali.

7.5. Quale trattamento termico garantisce prestazioni ottimali?

Il trattamento termico 39NiCrMo3 ottimale è la bonifica con tempra a 840-850°C seguita da rinvenimento a 550-650°C. La tempra può essere condotta in acqua per sezioni sottili o in olio/polimero per dimensioni maggiori. Questo ciclo garantisce il perfetto equilibrio tra resistenza meccanica e tenacità richiesto per applicazioni 39NiCrMo3 critiche.

7.6. Come si comporta il 39NiCrMo3 rispetto agli acciai al carbonio?

L’acciaio 39NiCrMo3 offre prestazioni superiori grazie alla temprabilità profonda degli elementi di lega. Mentre un C45 bonificato raggiunge 630-780 N/mm² di resistenza, il 39NiCrMo3 garantisce 880-1180 N/mm² mantenendo tenacità elevata anche su sezioni spesse. Questa superiorità giustifica il costo maggiore per applicazioni dove le prestazioni meccaniche rappresentano un requisito critico.

7.7. Quali sono le tolleranze dimensionali standard?

Le tolleranze dimensionali del 39NiCrMo3 per componenti lavorati alle macchine utensili seguono tipicamente le classi ISO 2768-1 fine (f) o medium (m). La norma ISO 2768-1 specifica tolleranze generali in 4 classi di precisione (f-fine, m-medium, c-coarse, v-very coarse) per dimensioni lineari e angolari.

Per la classe fine (f), le tolleranze lineari variano da ±0,05 mm per dimensioni 0,5-6 mm fino a ±0,5 mm per dimensioni oltre 400 mm. La classe medium (m) presenta tolleranze da ±0,1 mm per dimensioni 0,5-6 mm fino a ±1,0 mm per dimensioni oltre 400 mm.

Per barre trafilate a freddo in 39NiCrMo3, le tolleranze dimensionali seguono specifiche più ristrette secondo le normative di settore. Le barre tonde presentano tolleranze negative che variano da -0,070 mm per diametri 6-18 mm fino a -0,140 mm per diametri 80-100 mm.

Secondo la normativa EN 10083-3:2018 che regola l’acciaio 39NiCrMo3, le dimensioni nominali, le tolleranze dimensionali e di forma per il prodotto devono essere concordate al momento della richiesta e dell’ordine. Per pezzi forgiati, la norma EN 10243-1:1999 specifica tolleranze dimensionali per fucinati in acciaio realizzati con magli e presse, applicabili a pezzi fino a 250 kg di massa o 2500 mm di dimensione massima.

La selezione della classe di tolleranza appropriata dipende dai requisiti funzionali del componente, dalle capacità di lavorazione disponibili e dal compromesso costo-prestazioni richiesto dall’applicazione specifica del 39NiCrMo3.

8. L’offerta di Acciaio 39NiCrMo3 di Siderticino

Per rispondere alle esigenze applicative nei settori automotive, aerospaziale e meccanico industriale, Siderticino fornisce acciaio 39NiCrMo3 di qualità certificata in conformità alle normative EN 10083-3:2018 e UNI EN 10277:2018. Garantiamo la tracciabilità completa del materiale e il rispetto degli standard qualitativi più rigorosi richiesti per applicazioni 39NiCrMo3 in contesti industriali critici dove l’affidabilità rappresenta un parametro non negoziabile.

8.1. Gamma Prodotti e Stati di Fornitura

La gamma 39NiCrMo3 di Siderticino comprende un’ampia selezione di formati e dimensioni per soddisfare le diverse esigenze produttive: barre tonde laminate da Ø50 a Ø380 mm, barre quadre da 30×30 a 100×100 mm, piatti laminati e forgiati tondi fino a Ø1000 mm. Ogni fornitura è accompagnata da certificazione di qualità 2.1 o, se richiesta, 3.1 secondo EN 10204, attestante le caratteristiche meccaniche e la composizione chimica 39NiCrMo3 conformi alle specifiche normative richieste per applicazioni industriali di alto livello.

Il materiale viene fornito negli stati di lavorazione ottimali: normalizzato (+N) per facilitare le lavorazioni meccaniche, bonificato (+QT) per applicazioni che richiedono prestazioni meccaniche elevate immediate, o ricotto (+A) per massimizzare la lavorabilità alle macchine utensili. La disponibilità di diverse varianti permette di ottimizzare i processi produttivi del cliente riducendo i tempi di lavorazione e garantendo qualità costante del prodotto finito.

8.2. Supporto Tecnico Qualificato

L’approccio tecnico-commerciale di Siderticino si distingue per la capacità di supportare i clienti nella selezione ottimale dello stato di fornitura e del trattamento termico 39NiCrMo3 più idoneo alle specifiche applicazioni. Il team tecnico qualificato fornisce consulenza specializzata per l’ottimizzazione dei parametri di bonifica, tempra e rinvenimento, garantendo il raggiungimento delle proprietà 39NiCrMo3 richieste dalle diverse applicazioni industriali.

La partnership con Siderticino include supporto nella definizione delle tolleranze dimensionali, selezione delle finiture superficiali appropriate e pianificazione delle forniture per produzioni seriali dove la continuità di approvvigionamento rappresenta un fattore critico. Questo servizio integrato facilita l’integrazione dell’acciaio 39NiCrMo3 nei processi produttivi esistenti, riducendo i tempi di qualifica del materiale e accelerando lo sviluppo di nuovi componenti meccanici ad alte prestazioni.